venerdì 20 ottobre 2017

SINISTRA DI SEDRIANO ATTACCA ANPI : quando anche le notizie vecchie e riciclate servono per stare sulla scena.

Già nel recente passato, la nostra sezione Anpi è stata strumentalmente citata in diversi post e articoli da parte del gruppo SdS (Sinistra di Sedriano) che, nella loro legittima critica all’amministrazione di Sedriano, ci teneva a sottolineare in modo alquanto velenoso, presunti “atteggiamenti compiacenti” da parte nostra.
Adesso, in un periodo evidentemente di “magra” il gruppo dedica alla nostra sezione un post intero, ma non contento del possibile poco risalto sul proprio blog, lo diffonde ad altri (vedi Stataleforum).
L’articolo comincia con un paragrafo che sparge incenso a piene mani sull’Anpi lodando anche il nostro lavoro locale,  per poi passare a spargere fango,  raccontando una storia fatta di disinformazione, omissioni e mezze verità, dimostrando di non conoscere Statuto, regolamento e funzionamento dei vari organismi a tutti i livelli ed evidentemente pensando che le sezioni Anpi sono gestite come un qualsiasi gruppo politico locale.
Per chi avesse la ventura di leggere tale post e non per chi lo ha scritto, ci tocca quindi aggiungere le informazioni che mancano, le omissioni e le altre mezze verità.
1)   Chi scrive il post si dichiara singolo individuo aderente a SdS. Ci domandiamo: i “singoli aderenti” sono i soci e simpatizzanti di SdS o i singoli ex iscritti Anpi? Questo per chiarire di che quantità e qualità è la presunta divegenza  con Anpi che si vorrebbe far credere. Fermo restando che per noi uno o cento hanno la stessa legittimità, precisiamo che agli atti i singoli (SdS) che non rinnovarono la tessera già per il 2016  risultano tre persone (più 1 traferito). Già questo basterebbe a chiarire, che ognuno può anche fare un po' di chiacchiere da bar su tutto, ma non può arrogarsi impunemente il diritto di “dibattere” pubblicamente di qualcosa che non gli “appartiene” da ormai 2 anni.
2)  Si dice che alle richieste di spiegazioni la “risposta fu imbarazzante…il problema non sussisteva”. Falso! La risposta fu una lettera che citava fatti, statuto e regolamenti, dopo aver sentito membri del  Comitato Provinciale.
3)  Si dice che per il “bene dell’Anpi” e “evitando di rendere pubblica la questione” si evitò di partecipare al congresso nel 2016. La verità mancante è che il direttivo aveva già edotto della questione i membri della Presidenza provinciale e che uno di questi ha presieduto il congresso pronto ad affrontare pubblicamente le eventuali obiezioni.
In quel congresso furono chieste e proposte candidature per il rinnovo delle cariche. L’unica persona di quel gruppo, che si dissociò dal “sospendere” la tessera pur mantenendo le sue perplessità, presenziò al congresso e venne proposta ed eletta nel nuovo Direttivo con nostra
soddisfazione, anche per il notevole apporto personale dato nelle nostre attività successive.
4)      Molti di noi avevano una militanza attiva di alcuni anni”: iscrizione da alcuni anni è sicuro, subito dopo che una parte dell’attuale direttivo aveva lavorato alla costituzione del ramo sedrianese della sezione, accreditandola verso il comune e ottenendone l’iscrizione nell’albo delle associazioni e in seguito l’assegnazione di una sede comunale; partecipazione ad alcuni eventi? Anche questo è sicuro.
Ma “militanza attiva” nella sezione, in verità,  non ne abbiamo mai vista.
5)      La “grandissima battaglia portata avanti dalla sezione Anpi di Trezzano sul Naviglio” è stata presa in carico dal nostro Presidente provinciale R. Cenati, sostenuto anche dal nostro coordinamento.
Ed è quello stesso Cenati che ha presieduto la nostra Assemblea annuale del marzo 2017 in cui fu ufficializzata la decisione del non rinnovo della tessera al membro del direttivo accusato e già dimissionario da mesi.
Ora, mentre c’è chi, stando fuori dall' Anpi, si attarda ad attribuire “patenti d’idoneità all’Anpi” secondo il parametro “peccato che non siete come vi vogliamo” e mettendosi così sullo stesso piano di chi, sempre da fuori, sviluppa le pretestuose polemiche sui veri partigiani, come in occasione del referendum costituzionale o come un ex sindaco che ci rimproverava di non rappresentare i veri valori dell’Anpi quando organizzavamo dei convegni antimafia, noi anche quest’anno abbiamo già  presentato ai Comuni e Scuole di Sedriano e Vittuone il nostro programma annuale 2018,  che ci vedrà impegnati nelle scuole con centinaia di ragazzi a parlare di Fascismo e Antifascismo, di Resistenza e Costituzione.
Se mai dovessimo adottare lo stesso schema di ragionamento che SdS usa nei nostri confronti, dovremmo dire che pur apprezzando alcune loro iniziative , l'ergersi a “controllori” del tasso di antifascismo sul territorio e fare spesso l’avanguardia di se stessi, non è proprio di nostro gradimento.
Ma noi siamo l’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia e non possiamo ne vogliamo scendere a questo livello.
Però come “singoli aderenti” all’associazione ci permettiamo di prendere in prestito dal grande Totò una frase che sicuramente avrebbe pronunciato in un caso come questo:
SdS….“MA CI FACCIA IL PIACERE, CI FACCIA”

Il Comitato di sezione

Sedriano/Vittuone, 20 ottobre 2017

P.s. A proposito di Antifascismo
Sabato 28 ottobre il Coordinamento Anpi del Magentino (sezioni di Magenta, Corbetta, Sedriano/Vittuone, Arluno, Bareggio, Cornaredo/Settimo Mil.) ha indetto una Manifestazione Antifascista con presidio in piazza a Magenta dalle ore 15 alle 18 a cui stanno aderendo Partiti, Sindacati, Associazioni.


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